Il porto di Chioggia | Notizie ed eventi | Rivista Ufficiale | Seariver 2000 | Articolo 18


di Cirillo Fontolan

Descrizione delle linee progettuali generali
  L’A.S.PO. si è attivata per elaborare un programma di sviluppo della portualità clodiense usufruendo, in applicazione del Regolamento CEE 2081/93, delle provvidenze previste dal Programma Regionale per le aree in declino industriale “Obiettivo 2” 1997/99 - Parte FESR, Misura 1.6: contributi alla realizzazione d’aree industriali ed artigianali. Il progetto, consiste nella realizzazione di 1 banchina marittima di totali circa 174 m contrassegnata per l’individuazione con la lettera “I” e di una banchina fluviale di circa 157 m, indicata con la lettera “M”.
  Inoltre si è prevista la realizzazione dei piazzali di movimentazione e stoccaggio corredati delle linee dei sottoservizi per consentire appieno, l’attivazione della portualità fluvio-marittima in Val da Rio, consentendo di mettere in diretta comunicazione, per il carico-scarico, le banchine marittime con quelle fluviali. In particolare nel piazzale di nuova costruzione è stato anche realizzato un magazzino di 10000 mq come complesso di stoccaggio al coperto. Il progetto ha previsto la realizzazione di un raccordo ferroviario che consente la movimentazione diretta su rotaie dei materiali pervenuti nel porto.
  L’area di intervento delle opere portuali ricopre una superficie di circa 28.000 mq.

  E’ stato realizzato lo scavo a -6.00 m dal l.m.m. dello specchio acqueo per permettere l’accesso alle banchine dal canale Lombardo Esterno. Inoltre si è proceduto all’escavazione del Canale Lombardo, fino a -6.00 dal m.m.. Le opere di scavo del canale Lombardo Esterno hanno comportato una quantità di materiale di risulta di circa 220.000 mc.

Descrizione tecnico-analitica delle banchine
  La banchina sarà costituita sostanzialmente: da un palancolato in acciaio dello spessore di m 0.435 e della lunghezza di m 16.00 sistemato lato acqua, da un insieme di blocchi di ancoraggio di larghezza m 1.80 e lunghezza m 1.00 e di profondità pari a m 4.00 sistemati a lato terra con passo di m 3.60 e da una robusta trave di collegamento in C.A. delle palancole.
  La trave di collegamento lato acqua, sarà del tipo a struttura massiccia atta a sopportare le forze orizzontali delle bitte dovute all’accosto delle navi.
  Le palancole della banchina saranno in acciaio del tipo “Larssen 606” del peso di 157 Kg/mq.
  I blocchi di ancoraggio saranno anch’essi in palancole di acciaio ma del tipo “Larssen 604” con peso di 124 Kg/mq.
  I blocchi di ancoraggio avranno la funzione statica di sostenere i carichi orizzontali sia delle palancole lato acqua che del tiro sulle bitte dovuto all’accosto delle navi.
  La parte superiore della banchina sarà in struttura monolitica in calcestruzzo armato in modo da collegare rigidamente le palancole.
  Il collegamento tra palancolato e blocchi di ancoraggio sarà realizzato con una coppia di tiranti in acciaio M36 rivestiti con resine epossibituminose armate. Il passo di ogni coppia di tiranti è pari a 3.60 m. Saranno previsti giunti trasversali di costruzione ogni 25.00?24.00 m. Sulla trave superiore a lato acqua i giunti saranno provvisti con waterstop per la tenuta idraulica.


Arredi delle banchine
  Come previsto dalle normative la banchina verrà dotata dei seguenti arredi:

  • bitte da t 50 di ormeggio navi disposte a passo di m 24.00;
  • parabordi in gomma disposti a passo ogni m 12.50; Questi avranno la funzione di evitare l’urto diretto della nave contro la banchina stessa;
  • scalette alla marinara ogni 50 m e rientrate in modo da evitare l’urto con i natanti in transito;
  • idranti saranno previsti idranti ogni 50 m del tipo UNI 70 all’interno di appositi pozzetti ricavati sul travone di collegamento della banchina;
  • paraspigoli disposti sulla sommità banchina a lato acqua costituiti da lamiera stampata zincata e bugnata per renderli antisdrucciolevoli.
Piazzale di movimentazione
  Gli strati che compongono complessivamente la pavimentazione di progetto:
  1. terreno di riporto composto da sabbia di sottofondo proveniente da cava di fiume o di mare, scaricata, livellata e compattata per strati;
  2. strato anticontaminante, filtrante e ripartitore di carico costituito da tessuto in fibre di polipropilene o poliestere a filo continuo;
  3. misto naturale di cava (tout-venant) dello spessore di circa 30 cm;
  4. strato di fondazione in magrone di circa 25 cm;
  5. strato di fondazione in conglomerato bituminoso a caldo dello spessore di circa 10 cm ottenuto con granulare misto di cava;
  6. strato di base in conglomerato bituminoso a caldo (bynder) dello spessore di 5 cm;
  7. manto di usura formato da uno strato di pietrisco bitumato a caldo dello spessore di 3 cm. Magazzino pluriuso da 10000 mq
      Il posizionamento dei magazzini progettati è previsto a cavallo fra la sponda prospiciente il bacino del porto commerciale marittimo e la sponda della portualità fluviomarittima del Canal Lombardo esterno.
      Da ciò risulta ben evidente l’importanza che questi manufatti vengono ad assumere nell’ambito dell’esercizio portuale. Il progetto prevede la realizzazione di un complesso costituito da quattro corpi di fabbrica e due a due adiacenti che si incardinano in uno spazio centrale coperto di movimentazione e manovra che risulta “passante” ovviando così, oltre tutto, all’effetto barriera che altrimenti si verrebbe a verificare nell’eventualità di una continuità totale delle pareti dei magazzini.
      Di questi quattro corpi di fabbrica, quello disposto con orientamento sud-ovest, realizzato per poter contenere materiale e prodotti sfusi, ha una superficie coperta di 1674 mq.
      La caratteristica distintiva di questo corpo di fabbrica è di avere le pareti strutturali e calcolate opportunamente per consentire lo stoccaggio di graniglie e altri prodotti sfusi.
      Adiacente a questo magazzino, con orientamento sud-est, è previsto un magazzino con campata unica di 30 m avente superficie coperta di 2466 mq.
      Gli altri due capannoni hanno entrambi campata unica di 30 m e, ciascuno una superficie coperta di 3038 mq. In corrispondenza dell’orientamento sud-ovest della tettoia è posizionato un piccolo edificio da adibirsi ad uffici e servizi.
      Per quanto attiene la struttura portante del magazzino le caratteristiche sono:
    • L’ossatura del magazzino pluriuso è completamente di tipo prefabbricato in calcestruzzo con maglia strutturale di 30 m x 10 m.
    • La copertura dei magazzini è di tipo piano, posizionata con l’intradosso all’altezza di 10,00 m, e realizzata mediante l’uso di travi in cls precompresse con sezione ad “Y”.
    • I tamponamenti esterni sono realizzati con pannelli prefabbricati accostati con gusci esterni in cls ed interposto in poliuretano.
    • La pavimentazione del magazzino è stata realizzata:
      1. terreno di riporto composto da sabbia di sottofondo proveniente da cava di fiume o di mare, scaricata, livellata e compattata per strati;
      2. strato anticontaminante, filtrante e ripartitore di carico costituito da tessuto in fibre di polipropilene o poliestere a filo continuo;
      3. misto naturale di cava (tout-venant) dello spessore di circa 30 cm;
      4. strato di fondazione in magrone di circa 25 cm;
      5. pavimentazione in calcestruzzo armata e corazzata.
      Le fondazioni del magazzino sono previste di tipo indiretto, realizzate mediante l’infissione di pali in cls centrifugato prefabbricati e di adeguata lunghezza.

    Raccordo ferroviario
      In questa fase è stata prevista la realizzazione del raddoppio dei due binari paralleli che vanno a servire l’area tra le banchine ‘’I ed ‘’M’’, con il conseguente prolungamento dei binari lungo i nuovi tratti di banchina ‘’I’’ ed ‘’M’’.

    Realizzazione e messa in opera di n. 2 pese ferrostradali più n. 1 pesa stradale
      Il progetto ha previsto la realizzazione di un’impianto di pesatura centralizzato per tutto il porto. Le caratteristiche delle pese installate sono le seguenti:

    Pesa ferroviaria
    Portate singole: 60000 Kg+40000 Kg
    Portata complessiva: 1000000 Kg

    Pesa stradale
    Portate singole: 60 t
    Minima divisione: 20 Kg
    Tolleranza di visualizzazione: ± 10 Kg
    Dimensioni piattaforme: (18.00x3.00) m

    Ampliamento dell’impianto di protezione catodica
      Il sistema di protezione catodica è stato dimensionato in modo da proteggere sia la parte infissa che quella immersa di ciascuna palancola per un periodo stimato pari a circa 90 anni.